Il Master si pone l’obiettivo di determinare un processo di innovazione nel settore della birra che – attraverso la costruzione di una nuova figura professionale, quella del Brewer Manager – possa avere una ricaduta positiva sul territorio della Regione Lazio, in termini occupazionali ed imprenditoriali. Il Brewer Manager è una figura in grado di innescare una “rivoluzione organizzativa e produttiva” nel mondo birraio, in quanto in possesso di:
– un alto livello di competenza nel management tecnico dei processi di produzione birraria.
– capacità e conoscenze necessarie per avviare un’attività imprenditoriale nel mondo della birra artigianale
– abilità specifiche e comportamenti manageriali per una completa “maturazione professionale” imprenditoriale
– forma mentis in grado di generare “valore aggiunto” al settore artigianale della birra, per la capacità di farsi agente di sviluppo locale attraverso il collegamento con le filiere agroalimentari regionali e, nel contempo, un approccio trasversale e globale al tradizionale concetto di esperto nella “produzione della birra”, con l’attenzione, nell’ottica dell’internazionalizzazione, su aspetti quali: la gestione di impresa, l’organizzazione aziendale, l’approccio imprenditoriale, capacità di sviluppo commerciale, in termini di marketing, comunicazione e internazionalizzazione. Una figura professionale che, per articolazione e complessità delle competenze, abbia quella visione della “totalità” che non possiede né l’homebrewer (dalla cui pratica spesso nasce l’avventura di numerosi birrifici artigianali), né il responsabile di produzione di un birrificio industriale.
Il mercato è in crescita e l’interesse molto vasto. Un mastro birraio non rimarrà senza lavoro, soprattutto se capace di farsi agente di sviluppo aziendale e locale. Dovrà essere dotato di un bagaglio di competenze sufficientemente eterogeneo che gli consenta sia di creare un prodotto di largo consumo come la birra, in linea con standard elevati di qualità, che di essere in grado di sfruttare nuovi mercati emergenti e canali commerciali innovativi per la sua promozione e diffusione. Una figura di questo tipo può trovare collocazione in diversi ambiti:
– Professioni nella produzione e nella gestione all’interno di Birrifici e Brewpub
– Professioni all’interno di aziende di distribuzione, ristorazione, birrerie, beer shop
– Produttore autonomo/imprenditore per il lancio di start-up birrarie
– Professioni nell’ambito del management delle aziende birrarie non artigianali
– Professioni di rete incentrate sulla gestione dei network di filiera fra imprese birrarie
– Professioni legate alla promozione di prodotti birrari grazie alle tecnologie digitali
– Professioni territoriali volte a favorire la valorizzazione e la fruibilità delle risorse agricole utili alla produzione birraria